| Come nelle altre volte, fu usata una pompa peristaltica di dosaggio del tipo LMI P18. Sono visibili sul lato della pompa gialla le stesse "impronti digitali sporche" delle altre volte. Durante questi esperimenti, Lewan informa di un flusso d'acqua di 63 - 69 ml/min, valori che sono (questa volta) compattibili con le prestazioni della LMI P18. La frequenza stroke era attorno ai 32 colpi/minuto. Usando un volume stroke di 2 ml (il massimo), si arriva cosi ad un valore di 32x2=64 ml/min. Questo valore corrisponde al valore calcolato da Lewan, dividendo la massa d'acqua trasportata dalla pompa per un determinato periodo di tempo. Di consequenza, i valori sembrano di non solo essere possibili, ma anche attendibili. | | Come nelle altre volte, fu usata una pompa peristaltica di dosaggio del tipo LMI P18. Sono visibili sul lato della pompa gialla le stesse "impronti digitali sporche" delle altre volte. Durante questi esperimenti, Lewan informa di un flusso d'acqua di 63 - 69 ml/min, valori che sono (questa volta) compattibili con le prestazioni della LMI P18. La frequenza stroke era attorno ai 32 colpi/minuto. Usando un volume stroke di 2 ml (il massimo), si arriva cosi ad un valore di 32x2=64 ml/min. Questo valore corrisponde al valore calcolato da Lewan, dividendo la massa d'acqua trasportata dalla pompa per un determinato periodo di tempo. Di consequenza, i valori sembrano di non solo essere possibili, ma anche attendibili. |
− | L'esperimento ed i dati presentati da Lewan non possono provare una liberazione di calore dell'ordine di 2,5 kW, come lo sostengono Rossi e Lewan. Il giornalista e l'inventore hanno omesso a misurare e registrare in continuazione la potenza erogata dalla presa dei 230 V. Soltanto all'inizio fu misurata la potenza una volta. Stranamente, durante l'esperimento del 14 gennaio, una tale registrazione era possibile. Ad un certo momento, il giornalista Lewan era in una stanza accanto per filmare un tubo nero che serviva per evancuare l'acqua. Tornando, si vede nel video per un attimo, che Andrea Rossi stava toccando la "scatola blu" di controllo, come se avesse fatto un "ritocco manuale" arretrato della potenza di riscaldamento. Una eventuale variazione arretrata della potenza di riscaldamento metterebbe in dubbio tutti i calcoli basati su un riscaldamento continuo con solo 315 Watt. | + | L'esperimento ed i dati presentati da Lewan non possono provare una liberazione di calore dell'ordine di 2,5 kW, come lo sostengono Rossi e Lewan. Il giornalista e l'inventore hanno omesso a misurare e registrare in continuazione la potenza erogata dalla presa dei 230 V. Soltanto all'inizio fu misurata la potenza una volta. Stranamente, durante l'esperimento del 14 gennaio, una tale registrazione era possibile. Ad un certo momento, il giornalista Lewan era in una stanza accanto per filmare un tubo nero che serviva per evancuare l'acqua (minuto 3:14). Quando entra, non si nota una fuoriuscito di vapore. Non vi è ne il rumore del vapore che esce dal tubo (che sentiremo un po' dopo), ne il rumore di gorgoglio che sentiamo quando il tubo viene immerso nell'acqua. Il rumore comincia improvvisamente dopo alcuni istanti il giornalista comincia ad inquadrare il secchio nel quale termina il tubo. Tornando, si vede nel video per un attimo, che Andrea Rossi stava toccando la "scatola blu" di controllo, come se avesse fatto un "ritocco manuale" arretrato della potenza di riscaldamento, forse aumentadola. Una eventuale variazione arretrata della potenza di riscaldamento metterebbe in dubbio tutti i calcoli basati su un riscaldamento continuo con solo 315 Watt. |
| Nel internet furono avvanzati rumori, secondo i quali un ulteriore esperimento sarebbe stato fatto il giorno 21 aprile dal fisico svedese Essen.<ref>http://energycatalyzer.blogspot.com/2011/04/rossi-brings-e-cat-to-stockholm-royal.html</ref>. Rossi invece negava tale esperimento.<ref>http://energycatalyzer.blogspot.com/2011/04/andrea-rossi-no-e-cat-test-at-uppsala.html</ref> | | Nel internet furono avvanzati rumori, secondo i quali un ulteriore esperimento sarebbe stato fatto il giorno 21 aprile dal fisico svedese Essen.<ref>http://energycatalyzer.blogspot.com/2011/04/rossi-brings-e-cat-to-stockholm-royal.html</ref>. Rossi invece negava tale esperimento.<ref>http://energycatalyzer.blogspot.com/2011/04/andrea-rossi-no-e-cat-test-at-uppsala.html</ref> |