Per reazioni di fusione (o anche di fissione) studiate finora non sono conosciuti catalizzatori. C'è forse da notare che il premio nobel Hans Bethe aveva sviluppato la sua teoria (ciclo "Ciclo del carbonio-azoto" o di Bethe-Weizsäcker<ref> http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_del_carbonio-azoto</ref>) per reazioni di fusione che avvengono a temperature al di sopra di 14 milioni di gradi K e portano alla formazione di elio a partire da idrogeno. La probabilità una reazione avviene una volta in 10<sup>8</sup> anni. In questo caso azoto o carbonio potrebbero essere considerati come una sorta di "catalizzatore" per la fusione calda di idrogeno. | Per reazioni di fusione (o anche di fissione) studiate finora non sono conosciuti catalizzatori. C'è forse da notare che il premio nobel Hans Bethe aveva sviluppato la sua teoria (ciclo "Ciclo del carbonio-azoto" o di Bethe-Weizsäcker<ref> http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_del_carbonio-azoto</ref>) per reazioni di fusione che avvengono a temperature al di sopra di 14 milioni di gradi K e portano alla formazione di elio a partire da idrogeno. La probabilità una reazione avviene una volta in 10<sup>8</sup> anni. In questo caso azoto o carbonio potrebbero essere considerati come una sorta di "catalizzatore" per la fusione calda di idrogeno. |